La 53ª Edizione del Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati è sold out da novembre 2018 nonostante l’aumento della superficie netta disponibile. tra le novità, il nuovo Salone Vinitaly design e l’organic hall.
La Vinitaly Directory Official Catalogue & Business guide prosegue nel progetto di ampliamento delle lingue (da tre a nove) a disposizione dei buyer.
Con la presentazione delle nuove indagini dell’osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor, la rassegna fornisce al settore uno strumento per esplorare nuovi mercati potenziali e per leggere in modo coerente lo scenario competitivo.
Procede lo sviluppo delle linee strategiche: digital e incoming in primis. È il Vinitaly più grande di sempre. Il 53° Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati, dopo un anno e 40 eventi promozionali e di formazione in Italia e all'estero, si prepara ad aprire con numeri in aumento, raggiungendo un traguardo storico per numero di espositori e superficie.
La formula di Vinitaly – Business in fiera, Wine Lover in città – sta registrando il gradimento delle aziende, confermato dal sold out degli spazi già nel mese di novembre 2018, nonostante un incremento della superficie netta espositiva disponibile.
Con la riorganizzazione dei padiglioni F e 8, per la prima volta l’area netta venduta raggiunge i 100.000 metri quadrati, mentre sono oltre 130 i nuovi espositori diretti, a cui si aggiungono gli indiretti e i rappresentati, che portano il numero totale di aziende a quota 4.600 da 35 Nazioni e ad oltre 18 mila le etichette a catalogo (dati in aggiornamento).
Lanciato in occasione del cinquantesimo, il progetto di separare nettamente la parte business con quella destinata al consumatore finale, ha portato il Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati a gestire una graduale diminuzione del numero dei wine lover, per i quali è stato potenziato e arricchito di iniziative il fuori salone Vinitaly and the City (5-8 aprile – www. vinitalyandthecity.com).
Due le principali novità del 2019: l’Organic Hall e Vinitaly Design, pensate per dare ulteriore impulso al progetto di una sempre maggiore specializzazione in chiave commerciale della rassegna.
Articolo tratto da: vinitaly