Con l’acquisto della storica azienda piemontese, il gruppo dolciario entra nel mondo del cioccolato.
Il gruppo Colussi rafforza il suo percorso di crescita rilevando la maggioranza azionaria de La Suissa, storica azienda piemontese produttrice di cioccolato. Operazione finalizzata preservando e mantenendo una forte relazione con la famiglia fondatrice, che sarà parte importante nel progetto di sviluppo.
Il Gruppo Colussi con questa acquisizione ha voluto segnare un ulteriore passo verso la propria capacità di soddisfare i clienti a 360 gradi, proseguendo nella continua attività di ricerca e sviluppo ed innovazione tecnologica portata avanti da tempo e trovando importanti riscontri nel gradimento da parte dei consumatori. L’operazione è stata supportata dagli Advisor Brera Financial Advisory e dagli Avv. R. Sismondi e D. Bonvicini per il Gruppo Colussi e dalla Società Vitale&Co e dallo Studio Pedersoli per il fondo Alto Capital III gestito da Alto Partners SGR SpA.
COLUSSI ENTRA NEL CIOCCOLATO
L’acquisizione è particolarmente significativa perché segna l’ingresso di Colussi nel mondo del cioccolato con un partner d’eccellenza. La Suissa è infatti un’azienda primaria del settore, capace di conquistare la fiducia del pubblico e degli addetti ai lavori nei suoi quasi 40 anni di attività contraddistinti da un’attenzione alla scelta delle materie prime e dal personale qualificato, appassionato e competente che le lavora abbinando alla preziosa cura artigianale l’utilizzo di impianti ad avanzata tecnologia.
La produzione – prevalentemente a marchio proprio ma anche per conto terzi – è concentrata nello stabilimento di quasi 10.000 mq di Arquata Scrivia, in Piemonte, terra a vocazione storica e di grande tradizione nella produzione e cura del cioccolato. L’export raggiunge il 35% ed il fatturato consolidato nel 2018 è stato di quasi 17 milioni di euro, segnando una costante crescita a doppia cifra.
OBIETTIVO CRESCITA
L’ingresso del gruppo Colussi permetterà un’ulteriore crescita, con la possibilità di rafforzare la distribuzione in Italia e all’estero e con la volontà di sviluppare nuovi progetti anche grazie a UNISIG, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Bra), di cui il gruppo è partner strategico da anni, nel rispetto della tradizione, del saper fare e con attenzione sempre maggiore a scelte sostenibili in un’ottica di continuo miglioramento del prodotto.
Articolo tratto da: Foodweb.it